La principale materia prima per la produzione del vetro è il quarzo. Questo viene estratto dalla sabbia comune. Mescolando sabbia mista con calce e soda e riscaldando il tutto a oltre 2000 gradi, questa miscela diventa liquida. Quando viene estratto dal forno apposito, questo vetro liquido si raffredda rapidamente e si indurisce. In questa fase intermedia è perfettamente lavorabile: può essere colato in stampi o soffiato fino a raggiungere la forma desiderata.
Aggiungendo coloranti durante questo processo, il vetro assume il colore che l'artista o il vetraio aveva in mente.
Splendore senza tempo
La lavorazione artigianale di oggetti d'arte in vetro è un mestiere antico di migliaia di anni. Data la sua rarità, il vetro è stato subito elevato a materiale esclusivo e già allora troviamo vasi di design e arte vetraria.
Dagli scavi è emerso che gli antichi sacerdoti egizi producevano tazze, ampolle e coni di vetro già dal IV secolo a.C. L'Antico Egitto è la culla dell'arte vetraria, da cui la tecnica si è lentamente diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo.
Alcuni secoli dopo, i Romani adottarono l'arte del vetro e ne favorirono la diffusione anche nelle nostre regioni.
Un artista del vetro ha fatto proprie le tecniche e le lavorazioni che fanno brillare il vetro in tutto il suo affascinante splendore. Le opere sono disarmanti, potenti e misteriose. Gli oggetti in vetro donano un tocco di classe senza tempo a ogni stile d'interni. Ogni pezzo è un elemento di design unico, fatto a mano, che valorizza ogni ambiente.